Inkulinati: Ritorno al medioevo – Una postilla alla recensione

Inkulinati recensione versione completa

Un anno fa (era febbraio 2023), scrivevamo su queste pagine la nostra recensione di Inkulinati, l’opera di Yaza Games che si ispira ai codici medievali.

Infatti, fra le schermate del videogame vediamo muoversi personaggi, insolite creature e intere armate di strani animali armati di tutto punto, come ne possiamo trovare fra le illustrazioni e le paginate di scritti del medioevo.

Ed è proprio con Inkulinati che abbiamo capito quanto le chiocciole, i conigli, i draghi e i pesci di quei manoscritti potessero essere agguerriti. Già grazie all’early access dell’ultimo anno (così come con il suo arrivo in preview anche sul Game Pass di Microsoft) avevamo infatti preso in carico l’impegno nel creare il nostro mini-esercito personale fatto di mostruosità.

Scopo del gioco è primariamente riportare in vita il nostro Maestro, ma al contempo anche entrare nel circolo degli inkulinati. Quest’ultimo è la crasi, la fusione fra le parole ink e Illuminati, come già vi avevamo raccontato, e ci riporta a una fittizia società segreta di disegnatori superpotenti in grado di dar vita alle proprie illustrazioni, che si ritrovano così a farsi la guerra.

Ma vediamo insieme quali novità, quali migliorie e più in generale quali contenuti ci offre attualmente il videogioco di Yaza Games pubblicato da Daedalic Entertainment, ora che finalmente è uscito dall’accesso anticipato.

Inkulinati: un gran daffare

Come già fu un anno fa, principalmente anche adesso il progetto di Yaza Games si compone principalmente di due modalità, L’Accademia e il Viaggio, quest’ultima il vero fulcro di tutta l’esperienza in Inkulinati.

Se infatti L’Accademia vuole essere un ingresso, un supporto e uno studio certosino delle dinamiche di gioco, il Viaggio è invece l’avventura principale, il viaggio dell’eroe appunto, che deve affrontare un mondo pericoloso (seppur solo disegnato e inchiostrato) per perseguire il suo scopo ultimo.

Il Viaggio dell’eroe

Questo viaggio che intraprendiamo, con le sue dinamiche da strategico a turni declinato in salsa roguelite, ci consente di conoscere la lore medievaleggiante (e assai astrusa) del mondo di Inkulinati, oltre che carpirne i segreti e diventare il migliore fra gli inkulinati.

Per farlo dobbiamo, come già avevamo saggiato l’anno scorso, affrontare armata dopo armata, volpi, cani, mostri che si fanno largo a suon di peti, fiamme infernali e demoni, fino ai vari boss di fine area, i maestri inkulinati che ci hanno preceduto. E fra questi possiamo trovare personalità di spicco, quali il sommo poeta Dante Alighieri e la Morte stessa.

Fra scontri e boss, ci sono poi varie possibilità di eventi speciali e acquisti dai negozianti del gioco, così da aggiungere trama e poteri e armi e militi al nostro servizio.

Cosa c’è di nuovo nella versione completa di Inkulinati?

Fra tutte le cose di cui abbiamo parlato finora, Yaza Games (con questa release finalmente ufficiale e in formato definitivo) ci ha portato in primis nuove modalità di combattimento all’interno degli scontri.

Per esempio i più interessanti che abbiamo trovato sono stati quelli a ondate, in cui i nemici continuano a spawnare da specifici punti (come tende d’accampamento e tronchi d’albero), fin quando non abbattiamo questi ultimi.

Ci sono poi nuove abilità speciali, quelle che possiamo attivare quando controlliamo (nel corso degli scontri) il nostro avatar disegnatore. Con queste le differenze e le possibilità fra una run e l’altra finiscono così per aumentare di varietà, il che è sempre un punto a favore per ogni titolo che segua la via dei roguelite.

inkulinati recensione strategico

E poi ci sono ovviamente nuove armate che possiamo sbloccare con cui possiamo portare morte e distruzione fra le macchie d’inchiostro.

Fra queste vogliamo citare lo stormo di piccioni e i pesci, entrambe queste tipologie con poteri passivi e attivi specifici, come il tubare dei piccioni e le inondazioni che possono causare le creature acquatiche.

Infine non mancano nuovi avatar, fra i quali sicuramente spicca Andreas. Potremmo tornare al discorso che facemmo in sede di recensione, parlando della wave di titoli a tema medioevo e simili.

Fra i videogiochi di questo tipo, proprio poco prima di quel febbraio 2023, avevamo potuto provare e amare Pentiment di Obsidian (qui trovate la nostra recensione). Ed ecco che il protagonista Andreas Maler, miniatore e suo malgrado anche investigatore, ce lo ritroviamo fra le pagine di Inkulinati.

inkulinati recensione pentiment

Non troppo, ma abbastanza – Come cambia il voto di Inkulinati?

Come dicemmo già un anno fa, torniamo a ribadire il fatto che purtroppo in Inkulinati manchino un po’ di contenuti, e non è certamente con elementi come L’Accademia o il multiplayer locale che si possa salvare totalmente l’intera baracca.

Fortunatamente, le dinamiche originali (oltre che le armate, i personaggi, ecc.) con le nuove aggiunte sono un divertissement di tutto rispetto.

Con le sue battute spesso insolite, con lo stile grafico e visivo così caratteristico e particolare, con i combattimenti e le modalità che troviamo nel corso del Viaggio, possiamo confermare il voto che avevamo dato un anno fa, che era comunque un dignitoso 75.

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