Jim Ryan, presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, continua a dar manforte al desiderio della FTC di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Dopo essersi fatto portavoce di tutti i pubblisher asserendo che il servizio Xbox Game Pass sia un servizio odiato da tutti perché distruttivo per le vendite, ha ora confermato una delle teorie (ritenuta dai videogiocatori tra le più strampalate) della Federal Trade Commission: Nintendo non è un concorrente diretto di PlayStation e non lo è mai stato.
Trovate i dettagli della dichiarazione della FTC nel nostro articolo dedicato sul sito.
Cerchiamo di capire insieme le motivazioni che hanno condotto a questa singolare affermazione, trovando il giusto contesto senza specularci su.
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Perché per Jim Ryan Nintendo non è un concorrente di PlayStaion?
Ryan è apparso in una deposizione video preregistrata nell’ambito del processo Xbox Federal Trade Commission, condividendo finalmente la sua opinione sulla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Nel segmento preregistrato di 70 minuti, Ryan ha definito Game Pass distruttivo per il mercato, ma ha ammesso che l’esclusività di Starfield non è anticoncorrenziale e ha affermato che un’e-mail di Phil Spencer dello scorso agosto “ha fatto suonare i campanelli d’allarme” in Sony.
Ovviamente è stato chiesto al capo di PlayStation di dire la sua sulla rivalità con Nintendo.
La Federal Trade Commission ha cercato di stabilire Nintendo come una non concorrente nel “mercato rilevante” per estrometterlo dall’equazione di questo processo, affermando che l’hardware meno performante della Nintendo Switch la pone in un ambito diverso rispetto PlayStation e Xbox.
Ryan si è ampiamente allineato a questo punto, sostenendo che Nintendo è presente nel mercato delle console ma non è un concorrente diretto di Sony.
Anche il CEO di SIE sembra essersi dimenticato che secondo un rapporto inviato alla FTC di dicembre 2022, Nintendo dominava il mercato videoludico in campo Hardware e, oltre Pokémon Scarlatto e Violetto, che ha raggiunto le 20 milioni di copie vendute in sei settimane, è stato pubblicato anche The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che ha venduto più di 10 milioni di copie in tre giorni.
A Ryan è stato anche chiesto perché creda che Call of Duty non abbia ottenuto buoni risultati sulle console Nintendo, e ha risposto che il gioco si rivolge a un “pubblico molto diverso da quello standard di Nintendo che ama Super Mario e Zelda.”
Sarà davvero così? Il mercato videoludico andrebbe davvero suddiviso per la potenza di una console o i giochi presentati? Quel che è certo è che Nintendo Switch è ancora adesso una delle console più vendute sul mercato da due generazioni e i suoi titoli diventano iconici per pubblico e critica.