Sony: PS5 è nell’ultima parte del suo ciclo vitale e l’azienda punta a una strategia aggressiva su PC

Dall’ultimo report finanziario di Sony, sono emerse informazioni interessanti. Tra queste, che PS5 si trova nell’ultima parte del suo ciclo vitale e che Sony punta a una strategia aggressiva di pubblicazione su PC.

Nonostante abbia poco più di tre anni, e con PS4 ancora in vendita e che riceve giochi AAA dopo 11 anni di vita, fa strano sentir parlare Sony di “ultima parte di ciclo vitale” per PS5.

Intanto, all’interno dello stesso report, è emerso che non usciranno giochi PS5 first party prima di aprile 2025.

Sony: PS5 è nell’ultima parte del suo ciclo vitale: avremo quest’anno una PS5 Pro e nel 2026 la PS6?

Se ci trovassimo a metà, significherebbe che nel 2026 avremo già una ipotetica PS6. Se poi considera che il primo anno del ciclo vitale è stato praticamente bruciato dallo stallo di produzione causato dalla pandemia, è come se gli utenti hanno cominciato a usarla da 1-2 anni.

Ma, secondo quanto riportato da Bloomberg, è proprio quello che ha detto il vicepresidente senior Naomi Matsuoka durante la recente conferenza stampa dell’azienda. Pur avendo venduto bene durante le festività, le vendite sono state inferiori alle aspettative e nonostante un fatturato record, il profitto operativo è stato scarso per via delle ingenti spese.

Per tale motivo, l’azienda è stata costretta a rivedere al ribasso le sue previsioni da 25 milioni di unità a 21 milioni per l’anno fiscale che si chiuderà a marzo.

“In prospettiva, PlayStation 5 entrerà nell’ultima fase del suo ciclo di vita”, ha dichiarato Matsuoka.”Per questo motivo, porremo maggiore enfasi sull’equilibrio tra reddito e vendite. Infatti, prevediamo che il ritmo di vendita annuale dell’hardware PlayStation 5 inizierà a diminuire a partire dal prossimo anno fiscale“.

In altre parole, il periodo attuale rappresenta presumibilmente il picco della piattaforma e l’azienda prevede un graduale declino a partire da qui.

Cosa ne sarà quindi della quasi certa PS5 Pro secondo Tom Henderson? Hideo Kojma ha lasciato intendere che il suo prossimo gioco arriverà su hardware di generazione, e potrebbe uscire già nel 2028. Sarà per PS6?

Hiroki Totoki, presidente di PlayStation: la strategia del prossimo futuro punta sulla pubblicazione aggressiva di giochi su PC

Al presidente di Sony e presidente di PlayStation Hiroki Totoki è stato chiesto perché la divisione videogiochi sta registrando un aumento del reddito lordo ma non dei profitti e cosa potrebbe fare l’azienda per migliorare i suoi profitti.

Totoki ha dichiarato di volersi concentrare su due aree chiave: l’hardware e i giochi first-party.

L’hardware è in una situazione difficile, poiché Totoki osserva che “la riduzione dei costi in questo ciclo di console è davvero difficile da ottenere”, il che non significa che possiamo aspettarci sconti in quel reparto a breve – anche se la PlayStation 5 Slim è in sconto per la prima volta in Italia su Amazon.

Ha riflettuto: “Come possiamo, data la situazione, mettere insieme le nostre linee di prodotti in modo da renderle accessibili, senza fare affidamento su forti sconti, per venderle ragionevolmente e continuare il nostro percorso commerciale su base sostenibile?“.

Certamente, se Sony avesse impiegato un processo produttivo più piccolo e meno costoso per la PS5 Slim, questo avrebbe aiutato nella riduzione dei costi. Ma come dimostrato dai test e dai teardown, i consumi sono gli stessi.

La soluzione, a quanto pare, è quella di portare i titoli di prima parte di Sony “multipiattaforma”, con cui Totoki sembra intendere specificamente il PC.
Insomma, se è vero (lo scopriremo stasera alle 21!) che Microsoft punta a portare le sue esclusive first party su PlayStation e Switch, non è vero il contrario. Sony non ci pensa proprio a portare giochi come Gran Turismo 7 o The Last of Us su Xbox, ma vuole puntare più forte sul PC, una piattaforma neutra e non rivale.