Il successo del film di Super Mario Bros. è meritato? La Nostra Recensione senza spoiler

film di super mario
Informazioni sul gioco

Dopo i record tra USA ed Europa, e la recente uscita in Giappone e Corea del Sud, il film di Super Mario Bros. è a tutti gli effetti un successo planetario. Se da una parte era lecito aspettarsi dei buoni risultati da un’icona famosa in tutto il mondo da oltre 40 anni, il successo al botteghino è andato oltre le più rosee aspettative di Nintendo e Illumination.

Ma quali sono i fattori che hanno portato il film di Super Mario a conquistare il pubblico di ogni età? Per quanto videogiochitalia.it non si occupi direttamente di cinema, oggi proviamo a dire la nostra su pregi e difetti di questa pellicola che rappresenta una svolta nella realizzazione di film tratti da videogiochi, in maniera simile a quanto avvenuto con The Last of Us per le serie tv.

Dal fallimento del passato al successo di oggi

Dopo un fallimentare tentativo risalente a inizio anni ’90, Nintendo non ha più voluto saperne di realizzare film di Super Mario. Questo fino a qualche anno fa, quando, dopo degli incontri preliminari con Illumination, si è deciso di riprovare a esportare il baffuto idraulico verso il grande schermo.

Lo studio dietro ai Minion sa parlare ai giovanissimi, portando in dote una trama semplice ma capace di intrattenere per tutti i 92 minuti del film, ma come raggiungere quei ragazzi e adulti cresciuti nel tempo con le avventure di Mario e Luigi?

La soluzione, riuscita in parte, è stata quella di infarcire il titolo di citazioni e rimandi al glorioso passato di Nintendo, soprattutto nella prima parte del film. In seguito si fa l’occhiolino anche a produzioni più recenti come Super Mario Galaxy, Super Mario 3D World Super Mario Odyssey, in un autocitazionismo ben studiato e realizzato.

Film di Mario debutto record in Giappone

Senza incappare in spoiler, Super Mario Bros. – Il Film è un bel racconto che parla di sogni, voglia di rivalsa, coraggio nel superare i propri limiti e soprattutto fratellanza, un tema trattato non così spesso nei media. Mario e Luigi, seppur separati per la maggior parte del film, non mancheranno mai di rivolgere il proprio pensiero al fratello, e combatteranno fianco a fianco nelle battute conclusive del film.

Rimane un po’ esclusa quella fetta di pubblico adulto che ha poca confidenza con Super Mario e che, in presenza di una storia lineare e personaggi poco approfonditi, potrebbe classificare il film come banale. Estraniandosi dal mondo dei videogames è quindi vagamente più comprensibile la stroncatura quasi totale da parte della critica, che non ha però impedito al film di essere apprezzato dai fan e di macinare record su record.

Bello da vedere e da sentire

Passando al lato tecnico, ci troviamo di fronte a un vero e proprio miracolo. Ogni texture, animazione, modello è stato curato in maniera maniacale e la supervisione di Shigeru Miyamoto ha permesso allo studio di Chris Meledandri di non sbagliare neanche un colpo. Memorabile la scena sulla Pista Arcobaleno che occupa la porzione centrale del film, e non si limita ad essere una piccola citazione.

A vedere certe aree e power up così belli esteticamente viene voglia di giocare a un Mario con grafica più performante, magari su una futura Switch 2.

A questo si aggiunge la colonna sonora, a nostro parere l’aspetto più riuscito del film, con tanti brani presi di peso dalla storia della saga e riarrangiati o remixati per l’occasione. Fantastico l’uso di certi jingle ed effetti sonori che per alcuni potrebbero dire niente, ma per il giocatore esperto sono una continua coccola. All’ottima colonna sonora si aggiungono alcune canzoni su licenza, scelte e piazzate con cura nei momenti più importanti del film.

Meglio il doppiaggio inglese o quello italiano per il film di Super Mario Bros.?

È opportuno aggiungere una piccola nota sul doppiaggio del film di Super Mario Bros., partendo dalla versione originale.

Ottima la prestazione di Jack Black, che come sempre mette cuore e impegno nei suoi progetti. La sua Peaches, scritta e cantata nei panni di Bowser, è diventata subito virale. Il Re dei Koopa è il personaggio più riuscito del film a nostro parere, infantile e spaventoso al tempo stesso, meglio approfondito di Mario, Peach o Donkey Kong. Nel complesso il cast ha fatto un buon lavoro, nonostante Chris Pratt non sia proprio riuscito a farsi amare nei panni di Super Mario dagli appassionati di vecchia data.

Anche per quanto riguarda la versione italiana possiamo dirci soddisfatti. Claudio Santamaria nei panni di Mario funziona, così come Toad, Peach e Donkey Kong.

Purtroppo la nota dolente riguarda proprio Bowser, doppiato da Fabrizio Vidale (voce italiana di Jack Black), il cui timbro non suona bene per questo personaggio. La speranza è che, in un eventuale e probabile sequel, si possa fare di più a livello di interpretazione.

Quale futuro per i film di Super Mario?

In conclusione, cosa ci lascia questo film di Super Mario? Di sicuro la voglia di averne ancora, e la certezza che se i progetti vengono supervisionati con cura si possono fare grandi cose con le IP del mondo videoludico. Al momento è già confermato uno spinoff su Donkey Kong, mentre sul possibile sequel si è espresso Miyamoto in un’intervista.

E a voi è piaciuto il film di Super Mario Bros.? Sapete che sono in cantiere film su altre IP dei videogiochi come Tomb Raider e Gran Turismo? Vorreste altri film su Super Mario? Fatecelo sapere e continuate a seguirci!

Facebook Comments

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top