Ad aprire la stagione autunnale delle uscite videoludiche abbiamo uno dei titoli più attesi degli ultimi anni fra addetti del settore e semplici fan, ovvero Starfield. Con Starfield abbiamo il tentativo di Bethesda Game Studios e il suo publisher Bethesda Softworks di tornare in pompa magna fra le multinazionali del videogame più amate, dopo alcuni passi falsi (almeno in una delle sue serie più famose, come Fallout) che ne hanno minato la fiducia della community.
Per questo, il patron di Bethesda (e director del gioco) Todd Howard ha deciso di puntare su di una nuovissima IP su cui sono stati investiti grossi capitali e tantissimi anni di sviluppo, così da consegnarci quella che, sulla carta, dovrebbe essere una delle epopee spaziali più coinvolgenti e mastodontiche della storia dei videogame.
Vedremo se sarà davvero così, ma intanto possiamo perderci fra tutta la gigantesca mole di informazioni che già sappiamo in merito al gioco, che stando a quanto dichiarato dal team di sviluppo e dalla compagnia ha necessitato di 25 anni di lavoro.
Ecco di seguito il trailer live action con cui si è aperta la Gamescom 2023 Opening Night Live.
Indice
Il mondo, anzi l’universo di Starfield
Se c’è qualcosa che veramente ha lasciato pressoché chiunque a bocca aperta riguardo il prossimo gioco Bethesda, è proprio il nucleo del suo setting e di conseguenza anche del suo gameplay: lo spazio, i pianeti, l’esplorazione.
Come dichiarato durante lo Starfield Direct, nel videogame ci troviamo di fronte a più di 1000 pianeti a nostra disposizione, con le proprie specifiche caratteristiche, tipologie di atmosfere e astri differenti a illuminarne la superficie, diversi tipi di materiali e di animali.
Il setting
L’anno è il 2330, l’umanità si è diffusa in sistemi stellari e su pianeti in ogni dove. Ci sono città, metropoli, avamposti sparsi un po’ qua e là sui tanti pianeti a nostra disposizione.
L’universo di Starfield si estende dal Sistema Solare fino a una distanza di più o meno 50 anni luce dal nostro Sole.
Fra i principali insediamenti umani, quello che dà avvio alla nostra storia è New Atlantis, città viva e ricca di persone, luoghi da visitare e attività in cui cimentarci.
Oltre a New Atlantis, in game possiamo trovare molti altri luoghi di costruzione umana, come Cydonia su Marte, impianto minerario sul Pianeta Rosso.
Le organizzazioni del gioco
All’interno del videogame, ci sono anche molte organizzazioni e società a cui possiamo legarci o che possiamo invece inimicarci.
Fra queste le principali sono l’Unione Coloniale (di cui New Atlantis è la capitale) e il Collettivo Freestar. Questi due gruppi sono in guerra per il controllo di colonie e avamposti, con l’Unione Coloniale che tende all’accentramento del potere mentre il Collettivo Freestar ha un’idea più indipendentista del futuro.
Non sono però gli unici, questi gruppi, come testimonia la presenza della Flotta Cremisi, gruppo simil-piratesco di corsari spaziali.
Constellation
Fulcro dell’avventura in Starfield è Constellation, ossia un gruppo di esploratori spaziali alla ricerca di antichi manufatti. Gruppo, quest’ultimo, di cui noi pure facciamo parte.
I corti animati di Starfield
Per approfondire al meglio l’universo del titolo Bethesda, vi lasciamo di seguito 3 corti animati che la società ha rilasciato per farci addentrare nell’universo di gioco.
Where Hope is Built è il primo dei corti animati, che segue la storia di un’orfana di Akila City alle prese con le riparazioni di una nave e con le Guerre Coloniali.
Il secondo corto s’intitola The Hand that Feeds e continua a guidarci fra gli ultimi e i più poveri, con le vicende di Ada e Harper, giovanissimi ladri di Neon City.
Il terzo e ultimo corto animato è Supra et Ultra, che segue invece Kent, giovanissimo corriere dell’UC Vanguard.
Starfield: l’RPG di fantascienza secondo Bethesda
La creazione del personaggio
Per essere un vero RPG che si rispetti, come Starfield di fatto vuole essere, non può mancare la creazione del nostro avatar. Per dare forma al nostro doppio digitale, partiamo da 40 preset (partoriti dalla scansione di altrettanti volti reali), per poi modificare il viso della nostra nuova identità con tantissime possibilità di personalizzazione.
Non c’è però solo l’aspetto fisico.
Abbiamo infatti anche tutta la componente di background della vita del nostro personaggi. Questo ci porta ad avere 3 abilità base.
Oltre a queste, possiamo selezionare 3 tratti distintivi, per rendere il nostro avatar ancora più completo e personalizzato sin dall’avvio della partita.
L’evoluzione del nostro avatar
Nel corso dell’avventura ovviamente accumuliamo esperienza e capacità. Queste si traducono nel salire di livello per accumulare così punti da spendere nello sblocco di nuove abilità.
In alternativa, i punti possono essere spesi per sbloccare nuovi gradi delle abilità. Questi diventano disponibili quando completiamo specifiche sfide, sempre più complesse.
All’interno del gioco troviamo 5 alberi delle abilità con 4 gradi per ogni abilità, insomma possiamo sbizzarrirci non poco sul come affrontare Starfield.
La storia, la nostra storia: missioni principali e secondarie
Fin dall’avvio su New Atlantis, avremo la possiblità, come sempre nei titoli Bethesda, di dedicarci anima e corpo alla missione principale legata alle ricerche del gruppo di Constellation.
Oppure, in alternativa, potremo perderci nella vastità del cosmo e tralasciare la quest principale, per vagare nell’intricato ed enorme marasma di missioni secondarie di cui è denso Starfield.
Al di là infatti di tutte le critiche che possiamo muovere a Bethesda, uno dei loro cavalli di battaglia è sempre stato la capacità di rendere i loro videogiochi particolarmente pieni di attività, in particolare appunto quest secondarie, spesso folli o piene di colpi di scena.
New Game Plus
Si potrà ricominciare a giocare a Starfield tramite la modalità New Game+, che Bethesda ha confermato essere presente in nel gioco fin dalla sua uscita.
In un’intervista Todd Howard lo ha descritto come una “svolta unica ed emozionante” che “incentiverà il gioco continuato e ripetuto”. Se si monitorassero i pianeti scoperti e le creature esaminate, non ci è dato saperlo.
Le astronavi
Non può essere un videogioco spaziale senza mezzi spaziali. Starfield ci pone così di fronte a tantissime tipologie di astronavi di cui possiamo entrare in possesso.
Ma la cosa veramente interessante delle astronavi in Starfield è la possibilità di vasta personalizzazione che abbiamo a nostra disposizione, con la possibilità di aggiungere ulteriori elementi.
Questi non sono solo cosmetici, ma vanno per esempio a migliorare le prestazioni dell’astronave, oppure ci forniscono altri bonus, come più spazio per l’equipaggio.
Per migliorare la nostra astronave, non ci resta altro che rivolgerci al tecnico nello spazioporto più vicino.
I nostri compagni
Fin dalle fasi iniziali del gioco, ad accompagnarci nelle nostre avventure troviamo diversi compagni, che siano robotici o umani, per un totale di oltre 20 figure in grado di unirsi a noi. Ciascuno di questi ha la sua personalità e le sue specifiche abilità, che possiamo sfruttare (a seconda dei casi) sulla nave, sui corpi celesti, durante le missioni.
Nel corso del gioco, poi, possiamo trovare e reclutare nuovi compagni affinché si uniscano al nostro lungo viaggio.
Questi compagni non sono però mera cornice, ma con i propri ideali e azioni, così come secondo il nostro atteggiamento nei loro confronti, diventano parte integrante di come possiamo plasmare la nostra storia e l’universo di Starfield.
Le romance di Starfield
Da buon GDR, Starfield consente alla sua utenza di lasciarsi trasportare in alcune romance, dunque legami sentimentali con alcuni NPC che appaiono all’interno del videogame.
Nell’enorme mole di personaggi che ci prepariamo a incontrare all’interno del titolo Bethesda, tuttavia, le figure con cui possiamo intrecciare un legame più stretto sono solo 4, tutti membri di Constellation.
Il fan adorante
Fra le personalità che rischiamo di incontrare all’interno del gioco, c’è anche una vecchia conoscenza, ovvero l’Adoring Fan, il fan adorante, già presente nell’ormai classico The Elder Scrolls IV: Oblivion.
Se infatti in game siamo in possesso del tratto Hero Worshipped, l’Adoring Fan inizia a comparire con i suoi incessanti elogi e poco altro, se non il fastidio che potrebbe nascere in noi all’ennesima sua comparsa.
E però, all’interno di Starfield non mancano pure regali da parte sua.
Il nostro avamposto
In game non abbiamo solo la totale plasmabilità del nostro io, delle missioni e del mondo di gioco, delle astronavi, ma possiamo anche creare un nostro avamposto personalizzato.
Il sistema è simile a quello della modifica delle astronavi, con moduli che possiamo aggiungere, modificare, eliminare in base ai nostri gusti e alle nostre necessità.
Possiamo assegnare agli avamposti personale e companion, così da ottenere bonus e mantenere attivi i nostri piccoli insediamenti. Tra i bonus abbiamo l’estrazione di materiali dal pianeta su cui si trova l’avamposto.
Oltre agli avamposti, nelle varie città possiamo acquistare case e alloggi, oltre ad avere la possibilità di entrarne in possesso dopo specifiche missioni.
Attività illegali e prigione
In Starfield è presente la prigione, in cui possiamo ritrovarci se ci dedichiamo ad attività illegali e malviste. Se però non vogliamo trascorrere tutto il nostro tempo in gattabuia, possiamo sempre pagare la multa per i reati che abbiamo commesso.
In game troviamo anche un sistema di contrabbando, che ci permette di muovere, acquistare e vendere merci illegali.
Appositamente per questo scopo, all’interno del videogioco abbiamo la possibilità di installare moduli sulla nostra astronave in cui nascondere queste merci scottanti.
Starfield: il prototipo del GDR d’azione
Starfield segue il filone classico degli RPG con elementi da sparatutto, in pieno stile Bethesda. Chi conosce la compagnia statunitense, anche solo un poco, sa qual è il loro modo di fare videogiochi.
Pensiamo alla serie di Fallout (presa in carico da Bethesda a partire dal terzo titolo principale della saga) o all’epopea di The Elder Scrolls.
Dunque titoli dalla forte impronta ruolistica, con molte missioni principali e secondarie che spesso finiscono per intrecciarsi, all’interno di mondi vasti e ricchi di punti d’interesse e segreti da scoprire.
Il tutto con un’impostazione spesso da FPS, in special modo questo nei Fallout, con svariate e variegate armi con cui riversare piogge di proiettili sui nostri nemici.
Il gameplay trailer qua sopra, mostrato per la prima volta durante l’Xbox Showcase 2023, era stato in grado di fornirci una già ampia panoramica delle possibilità all’interno di Starfield.
Gli spostamenti fra i pianeti e sui pianeti
Tra i molti corpi celesti di Starfield, purtroppo muoverci con un certo grado di libertà.
Elemento importantissimo del nostro vagare di pianeta in pianeta è però l’utilizzo del grav-jump, il salto gravitazionale.
Oltre a placidi viaggi a velocità oltre quella della luce, possiamo anche incappare in combattimenti spaziali contro navi nemiche. Durante queste fasi dobbiamo porre l’attenzione su ogni evento e dettaglio di ciò che accade attorno a noi, in qualunque direzione.
E però, se siamo fortunati, possiamo anche abbordare la nave nemica, sconfiggerne l’equipaggio e prenderne possesso per aggiungerla alla nostra flotta.
Ciò che è stato decisamente curato all’interno dell’opera è la mappa stellare. Quest’ultima ci consente di avere informazioni preziosissime sul pianeta sul quale ci troviamo, sul sistema stellare di cui fa parte e su quali altri corpi celesti abbiamo nelle vicinanze.
Inoltre attraverso la mappa stellare possiamo analizzare i pianeti per cercare determinate materie prime, impostare la rotta e decidere i punti di attracco dei nostri viaggi.
In un’intervista di qualche tempo fa, il patron di Bethesda Todd Howard ha parlato anche di come possiamo spostarci sulla superficie dei pianeti.
Purtroppo non ci viene data la possibilità di utilizzare mezzi di trasporto terrestri, ma possiamo contare unicamente sul boost pack, ossia una sorta di jet pack che ci permette di muoverci attraverso ampi balzi.
Starfield: uno sparatutto
Come visto nel materiale uscito nel tempo, il videogame Bethesda ha una fortissima componente di shooting, che si mostra essere assai variegata, così da venire incontro alle esigenze della maggior parte dell’utenza.
A partire dai nemici, visto che possiamo trovarne di umani e di alieni (per quanto siano animali), fino alle modalità di approccio alle minacce.
Possiamo andare avanti a suon di armi bianche e corpo a corpo, oppure preferire un approccio sempre più a distanza, da pistole a mitragliatrici, fino a fucili d’assalto e di precisione. A questi aggiungiamo poi mine ed esplosivi, per chi non ha alcuna idea di cosa sia lo stealth.
Come supporto ai nostri scontri, possiamo poi contare sul già citato jet pack, che ci consente di effettuare balzi per allontanarci dal pericolo oppure magari raggiungere punti di attacco migliori.
Non dimentichiamo poi le situazioni in cui ci troviamo a combattere a gravità ridotta.
I panorami e la grafica di Starfield
L’universo di gioco, come già detto, è vastissimo e si compone di pressoché infiniti pianeti che possiamo esplorare (alcuni di questi anche con condizioni di bassa gravità).
Su questi pianeti ci attendono NPC e missioni, edifici da esplorare e misteri da indagare, oltre a flora e fauna del luogo con cui interfacciarci.
Per donarci al meglio i dettagli di ogni singolo pianeta, creatura e persona, Bethesda ha lavorato a un sistema di illuminazione realistico che si basa sulle tipologie di stelle che donano luce a ciascun pianeta.
Inoltre anche le animazioni sono state rivoluzionate rispetto al passato della compagnia, per renderle finalmente al passo coi tempi.
Anche in questo caso, poi, come ci ha abituati Bethesda, possiamo scegliere di affrontare la nostra avventura spaziale in prima o in terza persona.
Per l’utenza PC, Nvidia ha già predisposto dei driver grafici per giocare al meglio Starfield.
Le specifiche tecniche: requisiti PC e altri dettagli
I requisiti minimi e i requisiti consigliati di Starfield
Come vi avevamo già riportato, eccovi di seguito tutti i requisiti del videogioco di Bethesda, sia quelli minimi, sia quelli consigliati.
Requisiti Minimi
- Sistema operativo: Windows 10, versione 22H2 (10.0.19045)
- Processore: AMD Ryzen 5 2600X oppure Intel Core i7-6800K
- Memoria: 16 GB di RAM
- Scheda video: AMD Radeon RX 5700 oppure NVIDIA GeForce 1070 Ti
- DirectX: Versione 12
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Memoria: 140 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: richiesto SSD
Requisiti Consigliati
- Sistema operativo: Windows 10/11 aggiornato all’ultima versione
- Processore: AMD Ryzen 5 3600X oppure Intel i5-10600K
- Memoria: 16 GB di RAM
- Scheda video: AMD Radeon RX 6800 XT oppure NVIDIA GeForce RTX 2080
- DirectX: Versione 12
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Memoria: 140 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: richiesto SSD
La dimensione del videogioco
Alcuni giorni fa sono state rivelate le dimensioni di Starfield.
Sulle console Xbox il videogame occupa circa 126 GB, per quel che riguarda invece la versione PC il titolo necessita di circa 140 GB di spazio libero.
Fortunatamente il gioco è già disponibile per il pre-load, così da non lasciare nessuno indietro.
Starfield a 30 FPS
Fra le notizie che nei mesi scorsi hanno più catalizzato l’attenzione del grande pubblico riguardo la novità videoludica di settembre, c’è il fatto che Starfield sarà unicamente fruibile a 30 FPS su Xbox Series X e Xbox Series S, dunque con un cap fisso a 30 frame al secondo.
L’unica piattaforma su cui possiamo godere del nuovo titolo Bethesda a 60 FPS è il PC, ma se invece siamo in possesso di una delle due console della casa di Redmond dobbiamo “accontentarci” dei 30 FPS.
In merito a questo argomento, dei 30 FPS, della loro presunta importanza nella fruibilità di un videogame, di quanto non sia colpa della console only digital di Microsoft, vi rimandiamo al nostro speciale sugli FPS di Starfield.
In ogni caso, come analizzato anche da Digital Foundry, lo scopo raggiunto attraverso questo limite agli FPS è il mantenere uno standard qualitativo di livello grafico più alto.
Bethesda e i bug
Come sa chi conosce bene i titoli Bethesda, c’è purtroppo spesso un’alta probabilità che si incappi in bug numerosi e spesso ciclopici.
Tuttavia alcune settimane fa l’immancabile Todd Howard, insieme a Matt Booty di Xbox Game Studios, ha rassicurato la community su quanto lavoro di rifinitura ci sia stato sulla sua nuova creatura, così da minimizzare il numero di bug e difetti simili presenti in game.
Addirittura, è stato detto che ha “il minor numero di bug di qualsiasi gioco Bethesda“. Non resta che scoprire se sia davvero così e che dunque siamo di fronte a una svolta tecnica non indifferente rispetto al passato.
Data di uscita e prezzo di Starfield
Starfield è pronto a uscire il 6 settembre 2023, dopo un rinvio di quasi un anno. Vi ricordiamo infatti che la release originale era fissata per l’11 novembre 2022, ma Bethesda aveva preferito posticipare l’arrivo del titolo nelle nostre case per completare per bene il lavoro.
Le piattaforme su cui approda il videogioco sono PC, Xbox Series X e Series S.
Quanto costa Starfield
Starfield, nella sua edizione per Xbox Series X|S, costa 79,99 €.
La versione per PC invece viene venduta a 69,99 €.
Starfield esce su Game Pass?
Oltre all’acquisto del videogame, vi ricordiamo anche che Starfield è disponibile senza nessun costo aggiuntivo per chiunque abbia un abbonamento attivo a Game Pass (qualunque livello di abbonamento), il servizio di Microsoft, fin dal giorno dell’uscita.
Edizioni, bonus pre-ordine e accessori
Il bonus pre-order
Per chi acquista in anticipo il titolo Bethesda, in regalo c’è il pacchetto di skin Vecchio Marte:
- Recisore laser
- Casco da scavi profondi
- Zaino da scavi profondi
Il pacchetto di skin è disponibile anche per chi possiede Game Pass.
Le edizioni speciali di Starfield
Le edizioni speciali di Starfield sono molteplici, con contenuti che possono variare di parecchio dall’una all’altra.
Eccole di seguito, con i vari contenuti esclusivi.
Premium Edition (digitale)
- Gioco di base
- Espansione Shattered Space (quando sarà pubblicata)
- Fino a 5 giorni di accesso anticipato
- Pacchetto skin Constellation
- Accesso ad artbook digitale e colonna sonora originale
La Premium Edition digitale di Starfield ha un costo di 109,99 € su console Xbox e d 99,99 € su PC.
Aggiornamento alla Premium Edition (fisica)
- Espansione Shattered Space (quando sarà pubblicata)
- Fino a 5 giorni di accesso anticipato
- Pacchetto skin Constellation
- Accesso ad artbook digitale e colonna sonora originale
- Custodia steelbook (se l’acquisto avviene presso rivenditori che partecipano alla promozione)
- Toppa di Constellation (se l’acquisto avviene presso rivenditori che partecipano alla promozione)
Constellation Edition
- Gioco di base
- Espansione Shattered Space (quando sarà pubblicata)
- Fino a 5 giorni di accesso anticipato
- Pacchetto skin Constellation
- Accesso ad Artbook digitale e colonna sonora originale di Starfield
- Custodia steelbook
- Toppa di Constellation
- Credit Stick con codice di gioco inciso a laser
- Orologio Chronomark di Starfield con custodia
Questa mastodontica Constellation Edition viene proposta (anzi veniva, visto che risulta non disponibile) alla cifra da capogiro di circa 300 dollari, tasse escluse.
La collaborazione con AMD
Grazie a una collaborazione con AMD per quel che riguarda la versione PC del gioco, fino al 28 ottobre 2023 possiamo ottenere gratis Starfield con l’acquisto di alcune CPU o GPU dell’azienda tech.
Per le CPU e le GPU interessate dall’offerta, vi rimandiamo al nostro articolo di riferimento. Sappiate però che, grazie a questo acquisto, possiamo entrare in possesso anche della Premium Edition (in base a ciò che compriamo).
La custodia ufficiale di Xbox Series X
Microsoft ha diffuso anche la notizia dell’arrivo di Series X Console Wraps, vere e proprie custodie per la sua console di punta, così da personalizzarla facilmente.
Fra le custodie in arrivo dal 18 ottobre, ce n’è una interamente dedicata a Starfield. Il costo di casciuna custodia è di 50 euro e i pre-order sono già aperti.
Controller e headset a tema
Il controller a tema sarà disponibile per l’acquisto e include un design ispirato agli elementi di Starfield. Il controller ha accenti di grigio e oro per abbinarsi al marchio del gioco e presenta impugnature testurizzate. Il suo prezzo è di 74,99 euro.
Le cuffie wireless si basano su quelle Xbox e includono un design simile al controller. Questo headset è disponibile per l’acquisto ad un prezzo di 124,99 euro.
Sedia da gaming
Alla Gamescom 2023 è giunta in prova anche la Starfield Tempur Dream Chair, la sedia gaming di Starfield.. I visitatori hanno potuto provare così l’emozione di sedersi in una cabina di comando di un’astronave come quella del gioco di Bethesda.