L’emulatore Delta per retrogame Nintendo è l’app più scaricata su App Store iOS

Il nuovo emulatore Delta per retrogame Nintendo è attualmente l’app più scaricata su App Store, il negozio digitale per scaricare applicazioni su iPhone e iPad dotati di SO iOS.

Per anni Apple ha vietato o limitato pesantemente le app come gli emulatori per evitare che si sfruttassero exploit che minassero la sicurezza dello store, ma recentemente la casa di Cupertino ha cambiato le regole per la pubblicazione della app, aprendo di fatto le porte finalmente agli emulatori.

L’emulatore Delta per retroconsole Nintendo è l’app più scaricata su iOS

Ebbene, approfittando di questo via libera, Delta ha raggiunto il primo posto delle app più scaricate in ben 35 paesi, come riportato dai dati di Appfigures e condivisi da PocketGamer.biz.

Apple ha recentemente aggiornato le linee guida per la revisione delle app, per consentire agli emulatori di retroconsole di offrire il download di giochi. L’azienda ha dichiarato che le aziende che offrono tali applicazioni sono responsabili di tutto il software che contengono e che devono rispettare tutte le leggi applicabili e le linee guida sulla privacy.

Delta è il successore di GBA4iOS: è stato lanciato il 17 aprile come il primo emulatore ed è una suite potente in grado di emulare multiple retroconsole della casa di Kyoto: dal NES al GBA, passando anche per SNES, DS e N64.

Si tratta di una suite di emulatori che è semplice da usare, supporta i controller più diffusi, i gamepad da attaccare al telefono, multiplayer fino a 4 giocatori, i save-state e tante altre feature. Potete vedere un video dimostrativo qui sopra.

Alla Grande N sicuramente questa situazione non farà piacere, combattendo duramente da decenni la pirateria, e gli ultimi bersagli sono stati l’emulatore Nintendo Switch Yuzu e l’emulatore 3DS Citra.

La gente però non ha torto se Nintendo non fa altro che chiudere gli store delle sue console negando alle persone di acquistare regolarmente i retrogame. Per recuperare i vecchi giochi e per preservarli, gli emulatori e le rom sono spesso l’unica alternativa.