Indika, il provato della demo: una suora ed il suo demone

Indika demo provato steam next fest
Informazioni sul gioco

Lo Steam Next Fest sta proseguendo e sono disponibili centinaia di demo tutte da provare. Noi ne abbiamo raccolte alcune in un articolo dedicato e tra queste c’è Indika.

Indika promette una storia molto interessante e altrettanto lo è la protagonista di questo gioco. Abbiamo provato la versione di prova ed ecco il nostro parere.

Indika – tra sacro e profano

La storia

Il gioco è ambientato in una Russia alternativa di fine XIX secolo: faremo la conoscenza di Indika, una suora che cerca di vivere una vita tranquilla all’interno di un monastero.

Fin qui nulla di strano, se non che la nostra protagonista, sebbene al di fuori sembri umile ed innocente, nasconde un lato molto peculiare: Indika ha il dono (se così si può dire) di parlare con il diavolo in persona.

Il diavolo ci accompagnerà lungo questo viaggio parlandoci in determinati momenti, cercando di portare la nostra protagonista sulla via della perdizione.

Nella versione di prova la storia inizia con Indika che, assieme a Ilya (probabilmente un fuggiasco), dopo una rovinosa caduta in motocicletta si ritrovano in un piccolo villaggio abbandonato. Non è l’inizio del gioco pertanto riusciamo a capire solo dopo che la protagonista è stata in qualche modo presa in ostaggio da Ilya.

Lui stesso si serve di Indika per arrivare ad un tale Kudets, che sembra avere poteri di guarigione. Non sappiamo se si tratti di una persona vera e propria o di una reliquia.

Da qui, la sessione di gioco ci consente sia di visitare questo villaggio, per poi metterci di fronte ad un enorme cane assetato di sangue: noi dovremo fuggire ed aguzzare il nostro ingegno per portare a casa la pelle.

Indika Steam Next Fest

Il gameplay

Da quello che abbiamo potuto vedere, Indika verte più sul genere dei rompicapo e dell’avventura narrativa. Dovremo usare il nostro ingegno per superare ostacoli, esplorare zone dove trovare oggetti e correre a più non posso per sfuggire ai nemici.

La caratteristica particolare è la dualità del mondo di gioco, una cosa che ricorda vagamente The Medium. Passiamo infatti dall’esplorare ad esempio una torre del villaggio a trovarci nel mezzo di un vero e proprio scenario apocalittico: questa torre si spezza, il cielo diventa rosso, il diavolo si prende gioco di noi. Dovremo quindi gestire le due realtà in modo da trovare una via d’uscita. Come? Con la preghiera, ovviamente.

Non è presente una mappa, né un indicatore che ci mostra dove andare: nel gioco dovremo stare attenti a ciò che dicono i due personaggi, in modo da capire quali sono i passi da fare ogni volta che superiamo un ostacolo. Il gioco si basa molto sul trial and error, in particolare in determinate sessioni come gli inseguimenti. Ai giocatori non resta quindi che armarsi di pazienza e andare avanti per tentativi, prima di riuscire a capire cosa fare.

Per quanto riguarda il menu, possiamo trovare una scheda dedicata agli oggetti che la protagonista porta con sé e una sorta di albero dei talenti: sfortunatamente la demo non ci consente di capire pienamente le varie abilità disponibili. Trovando libri e oggetti sparsi per il villaggio e accendendo candele votive aumenteremo di livello.

Indika
Il “sottosopra” del gioco, un mondo dai cieli rosso sangue e distruzione.

Aspetti tecnici

Sebbene si tratti di un titolo di uno studio indie, la grafica del gioco è assolutamente godibile: la demo ci consente solo di esplorare questo villaggio innevato, ma il livello di dettagli è sorprendente.

Abbiamo riscontrato qualche problema in alcuni movimenti della protagonista, ma trattandosi di una versione di prova, è normale trovare bug.

Le uniche pecche forse, che non sembrano avere attinenza con il mondo di gioco, sono due: la prima è il font usato, che è in pixel art e cozza abbastanza con l’ambientazione cupa e oscura. Fortunatamente tra le opzioni c’è la possibilità di togliere questa preferenza.

La seconda pecca è la musica: anche qui non si riesce a capire la scelta degli sviluppatori di utilizzare tracce dal sapore retrowave in alcune sessioni di gameplay che c’entrano poco con quello che stiamo andando a fare.

Indika: considerazioni finali

Data la breve durata della demo (poco meno di un’ora), è difficile dare un parere: Indika sembra essere un titolo molto promettente, ma che necessita di ulteriori modifiche per essere apprezzato al meglio.

Dal lato narrativo la storia di Indika sembra davvero interessante; ora bisogna vedere se lo studio di sviluppo, raccolti i vari feedback dei giocatori, riuscirà a correggere quelle piccole sbavature.

Infine, il gioco ha sottotitoli in inglese, ma non in italiano: non sappiamo se verranno aggiunti in futuro, ma la pagina Steam del negozio per adesso conferma la mancanza di supporto in lingua italiana.

Indika non ha ancora una data di uscita specifica, ma dovrebbe arrivare nella seconda metà del 2024.

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