Sea of Thieves Stagione 8: tutte le novità

Sea of thieves season 8
Informazioni sul gioco

Sea of Thieves stagione 8, eccovi tutte le novità dell’ultimo aggiornamento gratuito distribuito da Rare.

L’ormai famosissimo gioco di pirati prodotto da Microsoft è arrivato al suo quinto anno di vita ma sembra destinato a durare ancora molto. Rare ha continuato ad aggiornare ed evolvere il suo titolo, prima con aggiornamenti mensili, poi a cadenza stagionale.

Nello specifico siamo giunti all’ottava stagione, che introduce soluzioni inedite per i giocatori più competitivi ma perfettamente incastonate nell’ecosistema di gioco.

Vediamo insieme tutto ciò che è stato aggiunto, non prima però di un breve riassunto degli aggiornamenti precedenti.

Stagione 8 tutte le novità

Sea of Thieves Stagione 8: un cambio di direzione

Le ultime stagioni in ordine cronologico si sono concentrate sugli elementi PvE, sulla narrativa, la lore e sul role play.

Hanno aggiunto nuove quest con l’introduzione dei personaggi de I Pirati dei Caraibi, tra cui l’amatissimo Jack Sparrow. Ci sono più Raid ed eventi. Hanno aggiunto nuove fortezze e luoghi visitabili, tra cui templi subacquei. Hanno migliorato gli elementi interattivi, alzato i livelli massimi di fama di alcune compagnie e introdotto infine la capitaneria.

Sea of thieves pirati dei caraibi

I giocatori possono ora diventare veri e propri capitani di vascello. Basta acquistare la propria nave, battezzarla e poi personalizzarla. Tale personalizzazione c’è sempre stata, fin dall’inizio si possono cambiare scafo, vele, timone, argano, polena e cannoni, ma adesso possiamo aggiungere anche gingilli e trofei legati ai nostri traguardi, mettendoli in bella mostra sottocoperta o nella cabina di comando.

Il capitano ottiene l’accesso anche a funzioni esclusive, come l’acquisto di bundle quest alla ricerca di forzieri d’oro o ciurme maledette da uccidere, oltre che un inventario aggiuntivo dove acquistare maggiori risorse utili per il viaggio, ovvero palle di cannone, assi di legno e cibo.

Sempre e solo ai capitani è concesso vendere tutto il bottino raccolto all’accampamento dei sovrani, invece di distribuire singolarmente gli oggetti a seconda della diversa compagnia di commercio.

capitaneria sea of thieves

Si tratta quindi di grandi aggiornamenti che di volta in volta hanno ingigantito il gioco non solo attraverso tutti gli elementi già elencati, ma anche per mezzo di nuovi obiettivi e traguardi. Il giocatore alle prime armi di Sea of Thieves si trova dinanzi a un prodotto ricchissimo di contenuti ed eventi, che lo terrà impegnato per anni prima di arrivare a una sorta di conclusione.

Data però la cadenza stagionale di questi update, Rare ha pensato anche a una serie di avventure narrative distribuite con diverse tempistiche, così da fornire sempre nuovi contenuti tra un grosso aggiornamento e l’altro.

Raid novità

Le avventure e la lore di gioco

Il primo grosso aggiornamento del gioco aveva introdotto le Tall Tales. Missioni narrative ancora presenti e che ogni giocatore può completare a piacimento.

Le avventure aggiunte di recente sono invece contenuti a tempo. Seguono una cadenza episodica e vanno completate prima della loro sostituzione con l’avventura successiva.

Gli amanti della lore hanno avuto modo nei mesi scorsi di approfondire i personaggi e le loro storie, interpretando anche una parte attiva per quanto riguarda l’evoluzione del gioco. Gli utenti possono infatti prendere decisioni sul corso degli eventi, schierandosi con una delle due fazioni attualmente in guerra.

Le avventure a tempo rappresentano contenuti che coinvolgono l’intera community ma ancora una volta c’è una nicchia di utenti che è stata messa in secondo piano, ovvero i giocatori più battaglieri e orientati al PvP.

nuove avventure update

Sea of Thieves e la tassonomia di Bartle

Nel 1996, il ricercatore inglese Richard Bartle, ha ideato un test in grado di identificare quattro diverse categorie di giocatori multiplayer. Trattasi di una tassonomia in parte approssimativa e incompleta, ma utile quando si applica al contesto di Sea of Thieves.

Il titolo Rare è di fatto un ecosistema PvEvP, dove i giocatori non devono vedersela solo con i pericoli gestiti dalle intelligenze artificiali ma anche con gli altri giocatori, che possono scegliere di allearsi o di combattere, di aiutare o di rubare.

sea of thieves stagione 8 novità

Applicando una chiave di lettura che trascende il mero aspetto giocoso, Sea of Thieves rappresenta un massimo esponente del linguaggio videoludico che si esprime attraverso la libertà morale del singolo individuo, prima come persona e solo dopo come giocatore.

La tassonomia prevede però quattro diversi archetipi di giocatore multiplayer: Explorer, quelli che trovano stimoli nell’esplorazione e nella scoperta di nuovi segreti. Achiever, quelli che giocano per completare eventi e obiettivi. Socializer, quelli che vogliono socializzare con altri utenti e infine ci sono i Killer, quelli che vogliono combattere.

Sea of Thieves è un prodotto in grado di abbracciare i gusti di tutti questi archetipi, tuttavia nel suo corso evolutivo, i killer sono stati messi da parte.

tassonomia di bartle

La chiusura della modalità Arena, un punto di svolta

La modalità Arena fu lanciata nei primi anni di vita del prodotto. Il suo successo fu enorme, tanto che si vennero a creare community competitive dove si organizzavano partite di allenamento e tornei con tanto di premi.

L’arena era studiata per lo scontro navale. Una volta in partita con la propria ciurma, la nave disponeva già delle giuste risorse per affrontare le battaglie più impegnative.  Lo scontro vero e proprio avveniva poi in una porzione circoscritta della mappa di gioco. Un cerchio prestabilito dentro al quale cinque navi si bombardavano per accumulare punteggio. Vinceva chi totalizzava più punti entro un quarto d’ora di tempo.

chiusura arena pvp

A fronte di quanto descritto capirete perché fosse una soluzione tanto amata dalle community competitive. Perfetta per organizzare tornei all’ultima bordata.

Purtroppo tale modalità è stata chiusa di recente, nonostante le lamentele dei sostenitori. Molti giocatori orientati al combattimento non hanno trovato nuovi stimoli nelle aggiunte narrative o PvE del gioco e si sono quindi allontanati.

Era dunque necessario un aggiornamento in grado di riavvicinarli. La stagione 8 fa esattamente questo, introducendo un inedito sistema di matchmaking.

Sea of Thieves Arena PvP

La stagione 8 introduce il Matchmaking

In questa lunga introduzione abbiamo parlato di avventure narrative e di modalità Arena. Le prime ci permettono di approfondire la lore di gioco, dove due fazioni si stanno scontrando per il dominio dei mari di Sea of Thieves. La seconda invece è stata chiusa, scontentando tutti i giocatori PvP.

Rare ha quindi sfruttato la narrativa del gioco per sviluppare un nuovo sistema di matchmaking, nel tentativo di riportare tra le onde i killer della tassonomia di Bartle.

sea of thieves pvp matchmaking

Come funziona

Il matchmaking si lega alle fazioni in guerra presenti nel gioco. Gli utenti devono schierarsi con il Grande Pirata oppure con il sanguinario Capitan Flameheart. Scelta che però non rappresenta un vincolo. Si può cambiare fazione a piacimento.

Per farlo basta recarsi nella cabina del capitano, al tavolo delle missioni. Ci sarà una clessidra con le istruzioni in bella vista (una sorta di meccanismo che attiverà il pvp su richiesta). Attivandola entreremo a far parte della fazione scelta e si aprirà la mappa di guerra. A questo punto avremo modo di continuare a giocare in attesa che una ciurma della fazione opposta ci visualizzi in mappa per poi attaccarci, oppure avviare una vera e propria ricerca di avversari.

Scegliendo questa seconda opzione la nave si inabissa sul fondo dell’oceano (un escamotage audiovisivo che maschera ricerca e caricamento) per riemergere quando trova un rivale.

Le due navi si scontrano poi in una porzione circoscritta di mappa a forma di cerchio. Se una delle due ciurme esce dal terreno di scontro (o mare in questo caso? Ndr) ha un tot di tempo per rientrare, altrimenti la nave cola a picco e viene conteggiata la sconfitta.

Sea of Thieves PvP Matchmaking

A differenza della vecchia Arena, che era a tutti gli effetti una modalità indipendente, questa nuova soluzione è stata integrata nell’economia di gioco.

I giocatori devono accumulare oro da spendere poi in risorse (senza le quali la battaglia sarà di breve durata) e dovranno caricare a bordo più bottino possibile per alzare il rango della propria fazione, rischiando però di perderlo in caso di sconfitta.

Non mancano infine tutta una serie di traguardi da raggiungere e obiettivi da sbloccare portando a casa più vittorie possibile, magari insieme al loot delle navi avversarie. Questi nuovi obiettivi, uniti alle significative ricompense in denaro, potrebbero spingere al combattimento anche i giocatori pacifici.

PvP battaglie navali

Il matchmaking sostituisce la modalità Arena?

In termini di pura competizione non la sostituisce. Mancano punteggio e classifica. Tuttavia resta una soluzione molto intelligente e integrata nell’ecosistema di gioco.

Può svolgere anche la funzione di allenamento per i novizi, perché non si è obbligati ad affrontare gli scontri carichi di bottino o con bandiere emissario alzate, anche se è chiaramente una modalità pensata per i veterani e per i pirati più battaglieri.

Dopo la chiusura dell’arena, molti utenti hanno cercato lo scontro nell’avventura senza però trovare sfide altrettanto soddisfacenti. I neofiti tendono a scappare per ore, alcuni decidono addirittura di lanciare la nave fuori dai limiti della mappa piuttosto che tentare di difendersi.

Giocatori che fanno anche fatica a comprendere il contesto PvEvP in cui si trovano, accusando spesso (e ingiustamente) di tossicità i giocatori bellicosi. Il nuovo matchmaking, pur non sostituendo la vecchia arena, da quindi modo a chi cerca una vera sfida di scontrarsi con altri giocatori che hanno lo stesso obiettivo.

Sea of thieves stagione 8: Pass stagionale e nuovi contenuti

La stagione 8 di Sea of Thieves è orientata alla componente PvP. Ciò nonostante non mancano aggiunte generiche, ormai prassi ad ogni aggiornamento stagionale.

Abbiamo quindi nuove ricompense che si sbloccano aumentando la nostra fama. Tra queste spiccano nuovi set di abiti per il pirata e skin per la nave, nuove acconciature, oro, dobloni e monete antiche.

Per aumentare la fama occorre come al solito compiere semplici azioni di gioco. Alcune sono specifiche e le troviamo in un menù dedicato, dove ci viene chiesto per esempio di uccidere tot scheletri, di affrontare quest, missioni o completare eventi. Altre invece sono generiche, come il semplice accumulare miglia nautiche, cucinare carne a bordo o vendere oggetti preziosi alle compagnie di commercio.

Chi non si accontenta dei premi gratuiti può acquistare il Plunder Pass per sbloccare l’accesso a ricompense esclusive. Sempre nello store ci sono nuovi costumi e skin a pagamento, oltre che varianti di armi e nuove animazioni.

Plunder pass sea of thieves

Sea of thieves stagione 8 con nuove maledizioni

Novità di questo aggiornamento sono due nuove maledizioni legate alla narrativa, quella del fantasma e quella dello scheletro. Come detto abbiamo due fazioni in guerra, il Grande Pirata contro Flameheart. I giocatori possono giurare fedeltà a uno, l’altro o a entrambi, sottoponendosi a dei rituali che sbloccano questi nuovi cosmetici.

Una volta eseguito il rituale il nostro pirata cambierà la sua forma, diventando a tutti gli effetti un luminoso fantasma oppure un ammasso di ossa parlanti. A differenza però delle altre maledizioni già disponibili, il giocatore avrà modo di acquistare o sbloccare altri elementi estetici specifici per i modelli modificati.

Potrà quindi decidere se tornare alle sue fattezze umane, indossando il classico abbigliamento dei pirati, oppure se personalizzare la sua forma maledetta con i nuovi e stravaganti abiti esclusivi.

stagione 8 aggiornamento gratuito

Un gioco pensato per restare

Un game-as-a-service è un tipo di gioco pensato per durare nel tempo. Aggiornamento dopo aggiornamento deve trovare il modo non solo di attirare nuovi giocatori, ma anche di intrattenere quelli abituali.

Sea of Thieves ha ormai superato i quattro anni di vita ma è ancora in splendida forma. L’ottava stagione aggiunge nuovi contenuti e nuovi traguardi. Ogni traguardo necessita di tanto tempo per essere portato a compimento e i giocatori non avranno mai modo di annoiarsi, perché ci sarà sempre qualcosa da fare, qualche luogo da raggiungere e qualche nuova storia da raccontare.

La perdita dell’arena è stata un duro colpo per un’intera categoria di giocatori, ma l’arrivo del mathmaking riuscirà senz’altro a riportarli nel mare dei ladri. Senza contare che il gioco rimarrà lo stesso, l’ecosistema PvEvP non ha subito cambiamenti.

Chi vuole rubare il loot dei giocatori intenti ad affrontare gli eventi di gioco avrà comunque modo di farlo, ma nel momento in cui gli verrà voglia di una sfida più impegnativa potrà attivare la ricerca per scontrarsi con altri utenti esperti in cerca di memorabili battaglie.

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Miglioramenti generici

Rare sta lavorando duramente per sistemare anche i problemi storici del gioco. Tra questi spicca il problema della registrazione dei colpi. I giocatori veterani sanno ormai da tempo che molti colpi sparati con le armi da fuoco (che sia la pistola, il moschetto o l’archibugio) vanno a segno ma non vengono effettivamente registrati.

Il nostro avversario viene colpito ma senza subire danno. Un problema in grado di sbilanciare gli scontri tra i giocatori più abili, che devono accettare di perdere a causa di questa eventualità e non per i loro effettivi errori.

Negli ultimi mesi c’è stato anche una progressivo peggioramento della stabilità dei server, dovuto probabilmente alla mole di nuove contenuti e di elementi interattivi aggiunti con le stagioni sei e sette.

Purtroppo in un contesto più competitivo, come lo è il sistema di matchmaking introdotto con questa ottava stagione, problemi come latenze eccessive, calcoli fisici errati e bug, possono essere davvero compromettenti.

Probabile che servirà ancora del tempo prima che gli sviluppatori riescano a rimediare a tutti i bug che si sono accumulati, ma questo aggiornamento è un primo passo avanti. Non ci resta quindi che indossare il cappello, lucidare l’uncino e lanciarsi in mare aperto alla ricerca di gloria, oro e altri marinai da derubare.

Lo si può fare gratuitamente abbonandosi all’Xbox Game Pass, sia su PC che su Xbox Series X e S, oppure su smartphone utilizzando XCloud.

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