Dead Space Remake: differenze con l’originale, gameplay, grafica, requisiti, uscita e prezzo

giochi in uscita a gennaio 2023
Dead Space è il remake dell’omonimo survival horror fantascientifico di Electronic Arts e Visceral Games, rilasciato nel 2008.

Dopo il primo titolo di 15 anni fa, sono arrivati due sequel diretti: Dead Space 2 e Dead Space 3. Tuttavia, questi ultimi non sono stati apprezzati come il predecessore. Trattandosi di un rifacimento, è forse il più atteso dei giochi in arrivo a gennaio.

La community, da sempre affezionata al brand, si è dimostrata entusiasta e incuriosita dall’annuncio di un remake. La loro attesa è infine terminata, perché il titolo è pronto per essere giocato. Ma cosa ci attende?

Ultime novità e sviluppo

La gestione di Dead Space Remake è affidata a Motive Studios, team interno di EA e famoso per il lavoro svolto ai titoli Star Wars Squadrons e Star Wars BattleFront 2.

Annunciato per la prima volta all’EA Play Live 2021, il remake next-gen del survival horror mostrava principalmente l’utilizzo di Frostbite. Il motore grafico sviluppato da DICE, pensato principalmente per la serie Battlefield, da nuova linfa vitale al titolo. Grazie a un nuovo aspetto, più moderno e pulito, l’immersione all’interno della spettrale nave Ishimura è ancora più inquietante e travolgente.

A mantenere i curiosi informati sullo sviluppo e sull’andamento dei lavori, ci hanno pensato Philippe Ducharme (executive producer) e Roman Campos-Oriola (creative director). In un nostro precedente articolo a loro dedicato, condividiamo proprio il loro livestream sullo sviluppo. Se interessati, potete recuperarlo qui.

La prima grande novità che ci viene presentata è l’assenza di caricamenti. Gli autori confermano che il gioco non ne avrà durante tutta la durata dell’avventura e sarà quindi possibile godersi il titolo in un unico e lunghissimo piano sequenza. Motive inizialmente voleva togliere anche la possibilità mettere in pausa il gioco, ma poi ha scartato questa ipotesi.

Trattandosi di un gioco rifatto da zero e non di una masterizzazione, la struttura di base viene ricostruita e migliorata. Non è intenzione di Motive intaccare l’originale Dead Space, ma viene accentuata l’atmosfera con nuovi giochi di luce e dettagli più inquietanti su schermo. L’orrore è l’ansia assaliranno il giocatore dai primi istanti di gioco.

Inoltre, essendo anche ricostruite da zero le armi, troviamo per loro nuovi potenziamenti che ampliano le possibilità di sopravvivere. Anche i nemici ricevono un restyling.

Per essere sicuri di non perdere mai la retta via, è stato chiesto aiuto ai fan.

La collaborazione con Community Council per lo sviluppo di Dead Space Remake

La squadra di Motive Studios ha lavorato a stretto contatto con il Community Council, un gruppo di fan appassionati e hardcore gamer della saga classica. A loro è stato chiesto di fornire dei feedback sull’avanzamento dei lavori.

Alcuni portavoce della comunità sono anche stati scelti per presenziare e parlare durante l’evento live per commentare in diretta l’operato degli sviluppatori. L’intento di Motive Studios è sempre stato quello di creare un gioco che potesse appagare il più possibile i fan che hanno imparato ad amare il survival horror.

Glen Schofield: il creatore che non partecipa

Glen Schofield, creatore dell’originale Dead Space, non è coinvolto nel progetto. Nella sua intervista su Inverse, parlando dell’operato di EA Motive, ha detto la sua:

“Auguro loro il meglio in assoluto. Ma onestamente, se dipendesse da me, non lo rifarei. Sono contento per loro, ma non lo farei. Voglio andare avanti e fare qualcosa di nuovo. Dead Space è nel mio passato.”

Benché faccia parte del suo passato, Dead Space è un capitolo chiuso per Schofield, che ha deciso di concentrarsi su nuove IP, come The Callisto Protocol. Non si preoccupa nemmeno del risultato, dimostrando piena fiducia nel team di EA, consapevole che darà lustro al suo creato.

Un progetto ambizioso

Dead Space era un titolo pensato per girare su Ps3, Xbox 360 e i PC dell’epoca. Anche se è ancora possibile giocarlo grazie alla retrocompatibilità di alcune console, qualche anno sulle spalle inizia a sentirlo, pur rimanendo un titolo solido e divertente.

L’idea di portare sul mercato un remake a così pochi anni di distanza è un progetto ambizioso. Motive Studios cerca di gettare le basi per un’evoluzione tecnico-qualitativa alquanto sorprendente. Da quel che si può vedere, gli ingredienti per questa ricetta sono pochi ma buoni.

Le modifiche apportate servono a migliorare la qualità complessiva del titolo e possiamo notare migliorie al sistema d’illuminazione, ritocchi al sistema sonoro, per renderlo più coinvolgente, e un restyling degli ambienti, per avere una maggiore immersività. Migliorati sono anche l’effetto del fumo e del sangue. Chi ha giocato a Dead Space sa che ce ne sarà in abbondanza.

Differenze con Dead Space

Più che di differenze, si dovrebbe parlare di miglioramenti.

Il remake è pensato non per creare un gioco differente, ma un Dead Space migliore sfruttando la tecnologia moderna. Offre un realismo visivo sbalorditivo, un audio atmosferico pieno di suspense e miglioramenti al gameplay.

Il tutto senza precludere un’esperienza narrativa fedele e semplicemente più estesa.

Storia

Il nucleo della storia originale sarà ripreso mantenendolo invariato, vista anche l’efficacia della trama concepita all’epoca. Più di cambiamenti si parla di aggiunte, che andranno ad approfondire i personaggi di contorno e il loro rapporto con il protagonista.

Accompagneremo nuovamente Isaac Clarke, l’ingegnere protagonista dell’originale Dead Space, incaricato di riparare l’USG Ishimura – la tentacolare astronave che fa da teatro al gioco. Ad attendere Isaac e i suoi compagni sarà l’amara scoperta di un equipaggio massacrato da un flagello alieno sconosciuto.

Sarà compito del giocatore scoprire il mistero di questa epidemia e trovare Nicole, l’amata di Isaac che è tra i dispersi. Il nostro protagonista si farà strada nell’orrore intenzionato a salvarla, affrontando gli alieni parassiti conosciuti come Necromorfi, mentre si addentra sempre più in un’orribile verità.

Fra tutte, sarà migliorata e ampliata la ricerca di Nicole.

Al centro dello sviluppo del titolo troviamo l’atmosfera. Durante la sua avventura, Isaac sarà costretto a immergersi nuovamente nell’ansia e nella solitudine mentre vaga per i corridoi dell’USG Ishimura in cerca della sua amata.

Come anticipavamo, gli sviluppatori hanno voluto sottolineare più volte che la storia coinvolgente e appassionante dell’originale non sarà stravolta, solo ampliata.

Il primo Dead Space non era innovatore nella narrativa, ma riusciva a catturare l’attenzione del giocatore per tutta la durata dell’avventura. Riusciva anche a citare, in modo sapientemente scaltro e ispirato, quelle pellicole fantascientifiche horror che hanno cambiato la storia del cinema, come Alien.

Mappa 2D

Per incrementare la chiarezza e la leggibilità generale della mappa, quella 3D del gioco originale viene sostituita con una 2D.

Lo sviluppatore del remake di Dead Space Joel MacMillan è tra chi ha riconosciuto che il gioco originale aveva una mappa 3D frustrante, difficile da controllare e comprendere rapidamente. Seguendo il feedback della community, hanno deciso di rimediare.

Lista trofei e finale alternativo

Invitiamo a leggere questa sezione con attenzione, perché potrebbe contenere spoiler.

L’elenco dei trofei di Dead Space Remake è stato pubblicato e lo trovate su TrueTrophies. A giudicare da uno di questi, pare esista un finale alternativo.

Il nome del trofeo è Reunion e lo si sblocca vedendo “il finale alternativo in qualsiasi modalità di difficoltà”. La fine dell’originale Dead Space e il nome del trofeo sollevano alcune interessanti possibilità su ciò che potrebbe accadere a Isaac e a un determinato personaggio che appare in primo piano.

Resta da vedere se si tratta solo di una leggera modifica o se altera in modo significativo la storia, magari portando a un remake differente di Dead Space 2. Ma queste ultime sono solo speculazioni.

Ancora più spaventoso dell’originale

Il gruppo di Motive Studios ci tiene a rendere onore all’originale Dead Space. Per questo motivo, il loro lavoro è mirato a offrire al pubblico il miglior survival horror fantascientifico possibile.

A dire di David Robillard, direttore tecnico del remake di Dead Space, il gioco è addirittura troppo terrificante persino per lui. Come nella sua intervista sul Magazine PLAY, dichiara quanto segue:

“Quando lo gioco di notte, non riesco a giocare con le cuffie. È semplicemente troppo spaventoso!”

Secondo Robillard, l’insieme di musiche, atmosfera, effetti di luci e l’aspetto dell’ambiente circostante è davvero difficile da reggere. Soprattutto giocando di notte, al buio e con l’isolamento che creano le cuffie. Seppur terrificante, riesce comunque a focalizzarsi sull’ottimo lavoro svolto, concludendo:

Queste cose, potevano essere fatte anche su Ps4, ma non al livello in cui lo stiamo facendo oggi.”

I volti dei protagonisti di Dead Space Remake

Lo stesso Isaac, pur mantenendo la stessa voce, ha ricevuto un restyling, che però non è stato apprezzato dal pubblico.

dead space isaac faccia

Qualcuno, su Twitter, lo ha definito un “generico uomo bianco”. Qualcun altro, invece, è contento indossi l’elmetto per buona parte della sua avventura. Come per Isaac, anche il restyling di Nicole ha ricevuto qualche critica.

Le polemiche sui personaggi femminili

Di recente, è stato pubblicato un nuovo video del remake di Dead Space, dove è possibile vedere per la prima volta l’aspetto aggiornato dei personaggi secondari. Non a tutti i fan è piaciuto il modo in cui sono stati trasformati i loro personaggi preferiti.

I giocatori hanno notato che la 39enne Nicole Brennan, l’ex del protagonista, sembra molto più anziana. Anche il look di Kendra Daniels, agente sotto copertura, ha ricevuto critiche. L’eroina appare con i seni più piccoli e questo non ha fatto piacere a tutti.

Non ci piace particolarmente focalizzarci su simili dettagli, soprattutto considerando i miglioramenti grafici generali notevoli.

Trailer

Diamo uno sguardo ai trailer.

Il primo trailer di presentazione arriva come un gradito fulmine a ciel sereno per tutti i fan e gli amanti degli horror. Ma si sapeva davvero poco del titolo all’epoca.

Per fortuna, il team di sviluppo ha deciso di mostrare ai fan le migliorie del titolo con i vari approfondimenti.

Anche mostrando le più piccole differenze con il titolo originale.

Ciò che non mancherà dell’originale, è sicuramente l’atmosfera.

Dopo le presentazioni sugli aggiornamenti, arriva un vero primo trailer completo.

Il trailer di lancio è comunque tra i più belli presentati.

Com’è il gameplay di Dead Space Remake?

La base di Dead Space non viene intaccata nemmeno nel gameplay.

Sul blog di EA possiamo leggere sul progetto che si tratti di ricostruire il gioco da zero, aggiungere nuovi contenuti e miglioramenti moderni nel mix, senza mai e poi mai tradire l’originale.

Philippe Ducharme, produttore senior, afferma quanto segue:

“Per prima cosa, onoriamo il lascito. Guardiamo con il massimo rispetto al gioco originale. Perciò le fondamenta rimarranno le stesse. Tuttavia, stiamo apportando diversi miglioramenti all’esperienza per rendere il gioco accattivante sia per le persone che lo incontrano per la prima volta, sia per chi lo conosce già.”

Quel che si vuole fare è regalare agli amanti di Dead Space la possibilità di riscoprire il gioco passo passo. Si tratta di un gioco iconico e non si è voluto infangare il ricordo che i fan ne hanno.

dead space remake plasma cutter

Isaac avrà le stesse identiche capacità del gioco originale e non verrà dotato di poteri o armi nuove. Potrà quindi rallentare i nemici con la sua Stasi Temporale e smembrarli con la Lama al Plasma come ai vecchi tempi. Non verrà escluso neanche il marcatore che lo guida verso gli obiettivi primari.

Non cambiano neanche l’andatura e le movenze di Isaac. Non viene aggiunta nessuna interfaccia nuova su schermo, ma si rende semplicemente più visibile l’indicatore della vita e del potere sulla sua tuta.

Tuttavia, l’equipaggiamento subisce piccoli miglioramenti per rendere il titolo più moderno. Secondo Motive Studios questi sono cambiamenti sostanziali. Le modifiche riguardano il funzionamento in base alla tipologia di arma impugnata e gli effetti sui nemici.

Armi e Necromorfi

La struttura dei Necromorfi cambia non solo nel design, ma anche nella realizzazione.

I mostruosi nemici che si pareranno sul cammino di Isaac porteranno nuovi dettagli in merito ai loro punti deboli. Troviamo molte più giunture da staccare, nuovi livelli di smembramenti e lacerazioni, nuove rotture di ossa, insomma, un tripudio alla parte più gore degli horror.

La revisione sui Necromorfi aiuterà a individuare più facilmente i punti deboli da colpire, cercando di far intuire al giocatore che ogni nemico ha parti più resistenti e altre più fragili. Imparare quando sparare e dove colpire può essere fondamentale per sopravvivere.

Come già visto nel titolo originale, nella nave Ishimura possiamo trovare diverse armi e munizioni, alcune lasciate cadere anche dai nemici sconfitti, ma è meglio non cullarsi troppo. Si tratta sempre di un survival horror, è consigliato tener d’occhio le scorte. Soprattutto quelle mediche.

Consigliamo di dare comunque un’occhiata più approfondita a tutte le armi.

I Potenziamenti delle armi di Dead Space Remake

La loro base, non cambia, ma i livelli di dettaglio sono incredibili.

Cercando di essere il più fedele possibile all’originale, le armi sono state ricostruite da zero. Un elemento che va oltre il semplice aggiornamento grafico è il nuovo sistema di potenziamenti. Ogni arma ha una parte potenziabile.  Sfruttando le note positive del sequel, viene ampliato il concetto di potenziamenti speciali.

La nuova Lama al Plasma

Una delle prime armi modificate, è proprio l’iconica Lama al Plasma di Isaac. A partire dalla struttura, buttate uno sguardo all’arma mentre cambia la sua configurazione di fuoco da verticale a orizzontale, potete notare gli ingranaggi che girano e roteano durante il cambio.

La Lama al Plasma presenta il potenziamento di danno nel tempo che vediamo in Dead Space 2. Il Fucile a Impulsi, per esempio, ottiene un potenziamento che lancia mine di prossimità. La maggior parte delle armi ha mantenuto identico la sua modalità di fuoco primario, subendo solo qualche bilanciamento.

Motive ha lavorato alacremente per assicurarsi che ogni singola arma fosse forte a modo suo, ma vi lasciamo il piacere di scoprire tutto da voi evitando spoiler. La stessa viene impiegata sulla tuta di Isaac.

La tuta di Isaac Clarke

L’abito originale è stato disegnato da Chi-Wai Lao, un concept artist che ha lavorato presso EA insieme al creatore di Dead Space Glen Schofield nei primi anni 2000.

Lao si è rivolto alla cultura pop per i dettagli, in particolare si è basato su di un amato anime mecha giapponese, Neon Genesis Evangelion. In particolare, la spina dorsale e il design Entry Plug dell’Eva. Grazie a questa ispirazione, dobbiamo l’HUD vitale di Isaac sulla colonna vertebrale della tuta.

Sulla base del modello di Lao, viene ridisegnata la tuta di Isaac, che pur rimanendo fedele all’originale, mostra dettagli unici. Il segreto per gli sviluppatori era quello di rendere l’equipaggiamento credibile. Uno dei miglioramenti che troviamo è l’imbottitura nel casco per renderlo più comodo per Isaac.

Poi, viene aggiunta una piccola luce sul tallone per indicare quando gli stivali magnetici vengono indossati, aggiungendo i propulsori, perché si può anche fluttuare a gravità zero. Particolare attenzione è anche data alle rifiniture per le sessioni in assenza di gravità.

Modulo Zero-G

Le sessioni di gioco in assenza di gravità restano tra le più suggestive.

Visto che i fan hanno apprezzato particolarmente i momenti di gioco a gravità zero, Motive Studios introdurrà nuovi ambienti e nuove situazioni oltre a quelle viste nel 2008.

Queste particolari sessioni sono quelle dello Zero-G. Come suggerisce il nome, è uno stato di gravità zero assoluta. In questo stato, il giocatore è in grado di attraversare aree speciali normalmente impraticabili attraverso l’uso di stivali gravitazionali e propulsori della tuta.

Grazie a particolare magneti sugli stivali, è possibile rimanere ancorati a particolari superfici, così da poter ammirare il panorama. Certo, sempre che non si venga disturbati da qualche necromorfo! Sarebbe un peccato, vista la nuova grafica.

Nuove Side Quest

Le aggiunte arrivano anche con inedite side quest.

Alcuni personaggi, inclusi nomi importanti come Nicole e Mercer, o persino personaggi minori come Jacob Temple ed Elizabeth Cross, hanno avuto un ampliamento del loro ruolo.

Secondo il Realization Director di Dead Space, Joel MacMillan, alcuni di questi personaggi avranno missioni secondarie a loro dedicate, che daranno una nuova visione della distruzione dell’Ishimura.

Era importante dare loro maggiore profondità e motivazione in modo che le connessioni personali sembrassero più significative. Attraverso queste missioni secondarie, sarà possibile interagire di più, scoprendo dettagli inediti.

Anche il ruolo di Isaac è stato rivisto e manterrà il suo doppiatore originale: Gunner Wright. Secondo il Direttore Creativo, Roman Campos-Oriola, il nostro protagonista non è più un fattorino taciturno, ma può interagire ed elaborare soluzioni con gli altri personaggi. Anche questo è mirato a dar più profondità a un alter ego reso ora più loquace.

Dead Space New Game Plus

Dead Space remake presenterà una modalità New Game Plus. Jo Berry, Senior Writer del gioco, ha confermato durante un intervento su Inverse.

Sebbene Berry non abbia rilasciato dettagli sulla modalità New Game Plus, ha confermato che sarà presente nel gioco e che si trarrà sicuramente vantaggi dal visitare l’USG Ishimura una seconda volta.

Comparto tecnico

L’alto livello tecnico di questo remake, comporterà diversi miglioramenti sia sul comparto audio che su quello visivo.

Grafica e audio migliorati

In uno dei Live Stream sul gioco, alcuni degli sviluppatori mettono a confronto la grafica del remake con l’originale Dead Space.

Come possiamo vedere, la differenza è incredibile. Tutto è più reale, partendo dal più insignificante granello polvere al modo in cui la luci si rifrange sugli elementi dell’ambiente che ci circonda. In un lungo corridoio, per esempio, troviamo zone illuminate e zone buie. La prima impressione che il giocatore ha è che quella frazione di oscurità tra una luce e l’altra sia estremamente pericolosa.

Questo è dovuto anche ai piccoli tocchi di classe sparsi qua e la come macchie di sangue, gocce che cadono, particelle di polvere fluttuanti, luci soffuse e nebbia inquietante che satura i corridoi si uniranno per fornire un’esperienza molto più coinvolgente durante l’esplorazione.

Inoltre, l’aggiunta di EA del sistema ALIVE (Adrenaline, Limbic System Response, Intelligent Dialogue, Vitals e Exertions) renderà più profonda l’immersione nel gioco regolando il respiro, la frequenza cardiaca e le linee vocali di Isaac in base al suo stato mentale e fisico.

Per migliorare l’ambiente tetro del gioco, Motive ha migliorato tutti gli aspetti visivi del remake. Anche se qualcuno pensa di essere al sicuro, l’Intensity Director di Motive manterrà i giocatori sulle spine con tocchi artistici aggiuntivi come tubi che scoppiano, prese d’aria scricchiolanti e attacchi di necromorfi a sorpresa.

Regolatore d’intensità di Dead Space Remake

Come possiamo vedere sul sito ufficiale di EA, il team responsabile del remake di Dead Space di Motive introduce nuovi sistemi progettati per tenere chi gioca col fiato sospeso.

Steven Ciciola, capo progettista livelli associato, afferma:

“Probabilmente, l’atmosfera è l’ingrediente più importante di un gioco horror. L’ambientazione, la tensione, il mantenere chi gioca col fiato sospeso: tutti questi aspetti si combinano per creare l’atmosfera necessaria per un gioco horror di successo.”

Viene così creato il Regolatore d’intensità, cioè il sistema che controlla il livello di tensione di chi gioca, per garantire che ci siano sempre avvenimenti imminenti. Secondo i loro calcoli, il sistema ha più di 1200 eventi unici, con un’enorme varietà di combinazioni possibili. Vari elementi, come modifiche dell’audio o dell’illuminazione, nebbia, vapore, rigenerazione dei nemici e tanto altro.

Tutti questi elementi, combinati tra loro in modo stratificato, creano incontri che somigliano a situazioni curate nel minimo dettaglio.

Modalità Grafiche

Attraverso un post ufficiale sui social network, EA svela che Xbox Series S|X e Ps5 avranno a disposizione più qualità visive.

Impostate su Qualità e Prestazioni, queste modalità saranno rispettivamente a 30 e 60 FPS.

Se impostate le opzioni su Qualità, si potrà giocare a Dead Space Remake con risoluzione in 4k, con il supporto al ray-tracing attivo e 30 FPS. La modalità Prestazioni offrirà 60FPS, ma con una risoluzione in 2k e senza alcun ray-tracing.

La revisione grafica di Dead Space in questo remake è servita principalmente per rendere il videogame horror il più fotorealistico possibile. Giocando su PC sarà possibile sfruttare le stesse opzioni su ray-tracing, risoluzione e quantità di FPS.

Requisiti di sistema per Dead Space Remake

Se siete interessati a giocare al remake di Dead Space su PC, ecco quali saranno i requisiti richiesti.

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 10 64-bit +
  • Processore: Ryzen 5 2600x, Core i5 8600
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: AMD RX 5700, GTX 1070
  • DirectX: Versione 12
  • Rete: Connessione Internet a banda larga
  • Memoria: 50 GB di spazio disponibile

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 10 64-bit +
  • Processore: Ryzen 5 5600X,Core i5 11600K
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: Radeon RX 6700 XT, Geforce RTX 2070
  • DirectX: Versione 12
  • Rete: Connessione Internet a banda larga
  • Memoria: 50 GB di spazio disponibile

Data d’uscita e prezzo del Remake

Il Remake di Dead Space arriva dal 27 gennaio ed è già possibile preordinarlo sul sito ufficiale EA o attraverso gli store di Steam, Epic, Xbox e Playstation. Sarà inoltre completamente localizzato, quindi avremo il doppiaggio italiano, oltre alle interfacce e ai sottotitoli.

È possibile preordinarlo per Ps5 e Xbox Series S|X in versione Standard a 79,99 euro e in Deluxe Edition a 89,99 euro. Se siete possessori di abbonamento EA Play, otterrete uno sconto del 10% sul costo finale.

Se siete interessati ad acquistare la Deluxe Edition di Dead Space, ecco cosa otterrete in più:

  • 3 Tute uniche per Isaac
  • 2 Texture tute esclusive

Nella versione PC, i prezzi sono inferiori. Troviamo 59,99 euro per la Standard Edition e 69,99 euro per la Deluxe. Vi è poi una Collector’s, ormai introvabile, contenente molti altri bonus.

Dead Space 2 in regalo

Come riportato in un nostro articolo a riguardo, chi preordina il remake dell’horror fantascientifico di EA, che ci riporta sui passi di Isaac Clarke sulla stazione spaziale Ishimura, otterrà anche il classico Dead Space 2.

Chiunque preordinerà su Steam il titolo, avrà gratis anche il secondo capitolo della trilogia originale. Purtroppo, questo regalo è previsto solo per la versione PC preordinata sul portale di Steam Store, non si sa nulla su simili bundle per le altre piattaforme.

Preload

Sarà possibile scaricare il gioco prima dell’uscita con un’installazione preliminare. Il Preload per Xbox Series S|X avverrà qualche giorno prima rispetto quello per Ps5 e PC.

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